Descrizione
È una nostalgia camminare per Milano con il suono dei propri passi che evoca la sensazione delle strade bagnate.
Sulla montagna della solitudine Nuvole grigie mi dicono che sono nelle mani di qualcuno
E mi conduce per mano da cui l'esistenza è lacerata.
Ogni riga della mia poesia è intatta l'una accanto all'altra.
Intatto. e il mondo è perduto.
Quando le gocce cadono, non segnano il tempo. Sono semplicemente fuori dalla vita.
E si è sciolto in un suono commovente e drammatico.
Piove sul vuoto, le urla diventano materia e il silenzio è rotto.
la voce oscillava. Viene raffigurato un incontro con l'asfalto e le sue impronte liquide, a conferma che l'uomo è solo.
In una metropoli di rumore esistenziale. Debole.
Ecco il terrore che infesta la foresta silenziosa, l'acqua che inganna, il modellatore che ostacola il fuoco. forte.
Ecco una danza nell'oscurità tra le nuvole di canzoni soliste che vogliono abbracciare il corpo eterno. Amanti immersi nel dramma lacrimoso salato l'uno dell'altro, la pioggia che mescola i profumi e li unisce ora.
BERGAMOTTO, IRIS, NOTA MARINA, MIRTO, NOCE MOSCATA, GELSOMINO, CHIODI DI GAROFANO, LEGNI PREZIOSI, NOTE TERROSE, MUSCHI, TIMO, FAVA TONKA, LABDANO, PATCHOULI, SANDALO.
